Ponte Morandi: Bisogna sospendere le bollette della telefonia e pay tv.

Adiconsum scrive all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e denuncia il mancato intervento a sostegno delle famiglie coinvolte dal crollo del Ponte Morandi, chiedendo la sospensione delle bollette del telefono fisso e mobile, di internet, della pay tv.

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Ponte Morandi: Bisogna sospendere le bollette della telefonia e pay tv.

Adiconsum scrive all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e denuncia il mancato intervento a sostegno delle famiglie coinvolte dal crollo del Ponte Morandi, chiedendo la sospensione delle bollette del telefono fisso e mobile, di internet, della pay tv.

“Abbiamo chiesto ad Agcom di sospendere il pagamento delle bollette della telefonia fissa/mobile/paytv, in quanto detta Autorità non ha ancora emanato alcun provvedimento a tutela delle famiglie coinvolte dal crollo”. “Segnaliamo che l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni non ha ancora emanato alcun tipo di provvedimento a favore delle famiglie danneggiate dal crollo del Ponte Morandi, come anche lamentato dal Comitato vittime e sfollati ponte Morandi, presieduto dal responsabile dell’Adiconsum Liguria”.

L’associazione ricorda che sono tante le iniziative prese, a vario titolo e da più parti, a sostegno delle famiglie coinvolte nel tragico crollo del Ponte Morandi. Dagli istituti bancari e dall’Abi con la moratoria sui mutui, all’ARERA, l’Autorità di regolazione per Energia Reti e Ambiente con la sospensione del pagamento  delle bollette di luce, gas, acqua e rifiuti e, in maniera autonoma,  da parte di alcuni operatori telefonici, del pagamento delle bollette del telefono fisso/mobile/internet/paytv.

“Di fronte al mancato provvedimento dell’Agcom, Adiconsum ha deciso di inviare una lettera indirizzata al presidente, Angelo Marcello Cardani per chiedere un immediato intervento, come invece già fatto dall’Arera, di sospensione del pagamento delle bollette della telefonia fissa/mobile/internet e degli abbonamenti alla pay-tv (Sky, Dazn e Mediaset Premium) per tutta la durata dello stato di emergenza, come deliberato dal Consiglio dei Ministri e come già avvenuto in occasione di altri eventi calamitosi. Auspichiamo che l’Autorità accolga al più presto il nostro sollecito e deliberi in tal senso”.

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