Eurostat: 28% utenti smartphone non ha mai limitato accesso ai dati.

Il 28% degli europei quando ha usato o installato un’app sullo smartphone non ha mai limitato o rifiutato l’accesso ai dati personali

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Eurostat: 28% utenti smartphone non ha mai limitato accesso ai dati.

Proteggi i dati personali sul tuo smartphone? Non proprio, si può rispondere se si guarda al comportamento degli europei. Non sempre. E comunque, non con la stessa attenzione da paese a paese.

Nel 2018 il 75% delle persone fra i 16 e i 74 anni nell’Unione europea ha usato uno smartphone per scopi privati. Tuttavia, ben il 28% ha risposto che quando ha usato o installato un’app sullo smartphone non ha mai limitato o rifiutato l’accesso ai dati personali. E il 7% degli utenti di smartphone europei non sa che è possibile limitare o rifiutare l’accesso ai propri dati personali quando si utilizza o installa un’applicazione sul telefono. I dati sono di Eurostat, che ha chiesto agli europei se proteggono i loro dati personali sul proprio smartphone e ha diffuso i risultati in occasione della Giornata dedicata alla protezione dei dati, che si celebra il 28 gennaio con una serie di eventi – ci sarà oggi a Roma quello organizzato dal Garante Privacy italiano. Meno della metà (43%) degli utenti di smartphone ha riferito di avere un sistema di sicurezza installato automaticamente o fornito con il sistema operativo dei propri smartphone. Un ulteriore 15%, si legge ancora nel report di Eurostat, ha sottoscritto un sistema di sicurezza o ne ha usato uno che era stato installato da qualcun altro. Paese che vai, attenzione alla privacy che trovi. L’altro dato che emerge dalla ricerca è la diversa attenzione alla protezione dei dati personali nei paesi dell’Unione. Se infatti in media il 28% degli utenti di smartphone non ha mai rifiutato o limitato l’accesso ai dati personali nell’uso di una app, i più attenti ai propri dati sono i francesi: solo il 10% non ha mai limitato o rifiutato l’accesso alle app; subito dopo ci sono gli utenti della Germania (16%), di Paesi Bassi e Lussemburgo (entrambi il 17%). L’Italia è al 30%, poco al di sopra della media europea. Record negativo invece alla Repubblica Ceca, dove dove due terzi degli utenti di smartphone (67%) non ha mai limitato o rifiutato l’accesso alle app ai propri dati personali; subito prima ci sono Bulgaria (49%), Cipro e Regno Unito (entrambi al 43%).

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