Informazioni scorrette sulla garanzia legale, ridotta a meno di due anni. Mancata risposta alle lamentele dei consumatori, col servizio di assistenza che non rispondeva mai alle email.
E mancanza di chiarezza sull’identità del professionista. Sono le contestazioni con cui l’Antitrust ha sanzionato Eglobalcentral. Il sito di eCommerce vende prodotti elettronici, supporti e accessori, fotocamere, cellulari, tablet. Ed è stato multato per complessivi 120 mila euro. Promozione e vendita dei prodotti elettronici online sono finiti nel mirino dell’Autorità, dopo la denuncia di alcuni consumatori cui si è aggiunta l’attività fatta d’ufficio sul sito web del professionista. Due le condotte contestate a Eglobalcentral: l’aver opposto difficoltà ai consumatori sull’esercizio dei loro diritti in materia di garanzia legale di conformità e la mancanza di chiarezza sull’identità del soggetto contraente, nonché le difficoltà a contattarlo. Mancata prestazione della garanzia legale, assistenza post vendita lacunosa, informazioni inesatte sul diritto dei consumatori all’esercizio delle garanzia sono la prima pratica evidenziata dall’Antitrust. L’Autorità riscontra, come si legge nel bollettino diffuso ieri, le “scorrette informazioni fornite in merito alla garanzia legale per i difetti di conformità che dovessero eventualmente manifestarsi dopo la consegna del bene, atteso che – con riferimento ad alcune categorie di prodotti autonomamente individuate – Eglobalcentral ha previsto termini inferiori ai due anni (1 anno/sei mesi/3 mesi/1 mese) riducendo impropriamente la propria responsabilità legale prevista dall’articolo 130 del Codice del Consumo”. A questo si aggiunge il fatto che le lamentele dei consumatori non ricevevano risposta: “il servizio assistenza clienti di Eglobalcentral non rispondeva alle mail inviate (tra l’altro unica modalità di contatto del professionista).” L’altra contestazione riguarda le omissioni di obblighi informati precontrattuali “potenzialmente idonee ad indurre i consumatori ad assumere decisioni commerciali che, altrimenti, non avrebbero preso”. L’Antitrust sottolinea che nell’ecommerce “gli obblighi informativi in capo al professionista sono molto stringenti”, anche perché c’è un’asimmetria informativa del consumatore rispetto al professionista legata alla “spersonalizzazione del rapporto d’acquisto”. E riscontra per Eglobalcentral “scarne informazioni concernenti l’identità del professionista prima che sia vincolato dal contratto”. Da qui due sanzioni rispettivamente di 100 mila euro e di 20 mila euro.